18 Marzo 2018 admin 0Comment

Forse sono di parte perché Bergamo è la mia città, la città in cui ho studiato, insomma è “casa”. Però mi ha sempre creato una certa perplessità notare lo snobismo con cui chi non ci è mai stato si rapporta a Bergamo. “Pff, cosa ci sarà da vedere”, è il commento tipo.

Quindi l’ho presa come una sfida ed eccomi qua sulle barricate, pronta a dimostrare che Bergamo ha delle perle da regalare a qualunque tipo di viaggiatore.

Bergamo per romantici: Città Alta

Se avete un’anima romantica, andate in Città Alta. E’ la parte vecchia di Bergamo e se ne sta arroccata su una collina. Tra viuzze ombrose, vecchie botteghe e trattorie raccolte, è il posto perfetto per una passeggiata rilassata all’insegna della tenerezza. Non dimenticatevi di scattare una foto in Piazza Vecchia, di ammirare gli splendidi fregi della Basilica di Santa Maria Maggiore e di visitare il parco della Rocca.

In Città Alta si può salire con il pullman, con la storica funicolare oppure a piedi, lungo una delle innumerevoli e ripide scalette che tagliano la cinta muraria. Già, perché la caratteristica più suggestiva di Bergamo Alta sono proprio le Mura Venete! Perfettamente conservate, circondano l’intero centro e si affacciano direttamente su Città Bassa e sull’intera pianura Padana. Nelle giornate più limpide, si riesce a vedere la Madonnina del Duomo di Milano, da lassù.

Un consiglio? Andate a passeggiare lungo i parchi sulle mura all’ora del tramonto: è indubbiamente il posto più romantico di tutta la città.

Bergamo per shopping-addicted: Città Bassa

Città Bassa è il cuore pulsante di Bergamo, la sua anima più vivace e mondana. Se alle atmosfere raffinate da vecchio borgo preferite negozi e moda, allora vi conviene restare da queste parti: le vie dello shopping bergamasco si diramano tutte a partire da Viale Papa Giovanni XXIII e Viale Roma. Da un lato abbiamo via XX Settembre, con i suoi negozi fashion, i franchising, le grandi catene e i grandi marchi. Dall’altro ci sono invece il cosiddetto Sentierone e via Tasso, dove i grandi negozi lasciano lo spazio a boutiques raffinate, laboratori di sartoria e pasticcerie di livello.

Addentrandosi invece nelle vie laterali, non mancano i piccoli laboratori artigianali, i locali più particolari, i negozi vintage. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.

E una volta finito lo shopping? Nessun problema: dirigetevi verso Piazza Pontida con i suoi localini da aperitivo, oppure addentratevi in via Borgo Palazzo se preferite la cucina etnica. In via Sant’Alessandro, invece, predominano gli street food.

Nota doverosa: se proprio siete tanto shopping-addicted, è stata recentemente inaugurata anche la nuova ala di Orio Center, l’immenso centro commerciale nei pressi dell’aeroporto di Orio al Serio.

Bergamo per trekker: le Orobie

Hiker, trekker, amanti della montagna e patiti degli scarponi da camminata: questa è per voi. La provincia di Bergamo offre infatti una straordinari varietà di paesaggi, dalla pianura alla montagna, dai laghi ai fiumi. Con la montagna, tuttavia, la bergamasca ha sempre avuto un rapporto particolarmente stretto: il merito è delle sue due valli montane principali, la Val Brembana e la Valle Seriana, dove è possibile passeggiare e camminare in una natura (quasi) incontaminata.

Che siate dei trekker super-esperti, o dei semplici amatori alla ricerca di verde e scorci mozzafiato, sappiate che qui troverete ciò che cercate. I sentieri sono ben segnalati grazie al CAI, e non mancano le guide che propongono escursioni per ogni livello di preparazione. Non solo: ci sono anche numerosissimi rifugi, per poter pianificare al meglio le vostre camminate.

Scoprirete paesaggi di una bellezza disarmante, boschi silenziosi, malghe deserte, antiche tradizioni, e montagne dove l’anima riprende a respirare. Fidatevi!

Bergamo per chi cerca buon vino: la Valcalepio

Ebbene sì: Bergamo può soddisfare anche gli amanti del turismo enogastronomico. La campagna attorno al capoluogo è stata fin dall’antichità terra di produzione vinicola, ma negli ultimi decenni si è cercato si cambiare rotta: dalla quantità alla qualità. E sono nate cantine di livello e denominazioni di eccellenza!

La zona dove si concentra la maggior parte della produzione è quella della Valcalepio, la fascia collinare situata a sud del lago d’Iseo, tra i fiumi Adda e Oglio: insomma, la vicinanza con il lago ha aiutato e aiuta tutt’ora, rendendo il clima dell’area particolarmente mite.

E’ qui che nascono le eccellenze come il Valcalepio Doc (rosso e bianco) o il moscato di Scanzo Docg. Si dice che i vitigni di quest’ultimo siano stati introdotti nella zona dai Romani, o forse ancora prima dagli Etruschi.

Bergamo per storiofili: i vecchi borghi

Non solo montagne e non solo capoluogo: nel territorio di Bergamo potranno trovare pane per i loro denti anche quei viaggiatori che vanno alla ricerca di paesi, architetture contadine e vecchi borghi (tipo la sottoscritta, peraltro). Già, perché accanto alla città principale, la provincia è piena zeppa di paesi che portano ancora l’impronta del tempo.

Vi dice niente “L’albero degli zoccoli”? Il celeberrimo film di Ermanno Olmi fu girato proprio in uno di questi paesi, a Palosco per l’esattezza. Ma l’elenco potrebbe essere lungo.

Alcun di essi sono stati inseriti tra i “Borghi più belli d’Italia“, come Cornello dei Tasso in Val Brembana, Lovere sul Lago d’Iseo oppure Gromo in Valle Seriana. Alcuni sono patrimonio Unesco, come il villaggio operaio di Crespi d’Adda. Altri ancora, invece, sono tutti da scoprire: che cosa state aspettando?