Domeniche all’Orto Botanico di Bergamo

Mettete una giornata alla scoperta di fiori, alberi e gemme nella splendida cornice dell’Orto Botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo. Detto fatto! L’Orto Botanico si risveglia infatti dopo la pausa invernale e riapre ai visitatori e ai curiosi di ogni età. Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 18 marzo alle ore 16.00 (qui tutte le informazioni).

Le “Domeniche all’Orto Botanico”

Per la sezione di Città Alta dell’Orto Botanico, la stagione 2018 è iniziata domenica 4 marzo con l’ufficiale riapertura della sede dopo la chiusura invernale e la ripresa delle “Domeniche all’Orto Botanico“, apprezzatissime da cittadini e turisti.

Di cosa si tratta? Di visite guidate con operatori dell’Orto, per guidare i visitatori alla scoperta dell’affascinante mondo vegetale. Per domenica 18 marzo alla sezione d Città Alta è prevista una visita dal titolo “Il risveglio dell’Orto Botanico” a cura di Francesca Gambirasi, per sentire con tutti i sensi come il’Orto si prepara alla primavera.

Per quanto riguarda invece la sezione di Astino – situata nella splendida location del recentemente recuperato Monastero di Astino – la riapertura delle attività e delle visite è prevista per aprile 2018.

L’Orto Botanico: un inno alla biodiversità nel cuore di Bergamo

Insomma, manca poco! E meno male, perché negli anni l‘Orto Botanico è diventato una vera e propria istituzione cittadina grazie alla qualità delle sue proposte formative, all’originalità dei percorsi e allo straordinario patrimonio biologico che tutela.

Fondato nel 1972, è un museo riconosciuto da Regione Lombardia e fa parte dei musei civici del comune. Fa inoltre parte della Rete degli orti Botanici della Lombardia, con lo scopo di promuovere la tutela e la conoscenza del patrimonio vegetale degli orti botanici della regione.

Visitato negli ultimi anni da più di 20mila persone, aiuta le persone ad avvicinarsi al mondo delle piante e a favorire il rispetto della natura. Non solo: promuove iniziative, cicli formativi e incontri anche con le scuole e svolge un’intensa attività di tutela e reintroduzione di specie vegetali a rischio.

Orto Botanico, due sezioni e un’unica mission

La sezione di Città Alta dell’Orto Botanico ha una superficie di “soli” 2.400 metri quadrati, ma ospita più di 1.200 specie di vegetali, tra autoctone, mediterranee ed esotiche. Alcuni esempi? Piante acquatiche africane e australiane, piante tipiche dell’ambiente orobico e pure vegetali tipici delle zone desertiche, per cui è stata allestita una serra apposita.

Per quanto riguarda invece la sezione di Astino dell’Orto Botanico di Bergamo, essa è strutturata come un museo a cielo aperto della biodiversità. Punta a preservare la tipicità e la varietà anche delle specie “note”, recuperando la differenziazione genetica che ha sempre caratterizzato le colture umane.

Insomma, una splendida possibilità per chiunque voglia imparare a conoscere non soltanto piante diverse, ma anche tutte le tradizioni e i patrimoni del mondo vegetale.